Dermatologia a DV Clinic: combatti la dermatite, scegli un professionista qualificato!

La dermatologia è una branca della medicina che si occupa di diagnosticare e curare le malattie che colpiscono la cute e i suoi annessi quali peli, unghie, capelli e ghiandole sudoripare. Lo specialista di riferimento è il dermatologo. Acquisice specializzazioni a seconda del campo trattato (pediatrico o immunologico). 

La pelle è la prima barriera del nostro corpo, funge da scudo e filtro per tutto ciò che proviene dall’esterno. Si tratta infatti dell’organo più esteso e visibile. Motivo per il quale risulta essere anche il più a rischio. Non a caso, è soggetto maggiormente all’azione dei patogeni esterni e diventa, spesso, uno specchio per una serie di patologie sistemiche che iniziano a generarsi. 

Una delle malattie più comuni che attacca la pelle è la dermatite, un’infiammazione che causa prurito, arrossamento ed eruzioni cutanee. Può avere diverse origini scatenanti, ma i sintomi rimangono i medesimi. Le forme più frequenti in cui viene diagnosticata, sia in età adolescenziale che adulta, sono: atopica e allergica da contatto. 

La dermatite del primo tipo non ha fissa dimora, come indica il nome stesso. Tende a manifestarsi ovunque e, in ogni fase di riacutizzazione, in aree differenti. Causa una forte secchezza, la comparsa di vescicole eczematose e forte prurito. Ha una natura cronico-recidivante, infatti non scompare in modo definitivo. Purtroppo si può ripresentare, con i medesimi sintomi ma in una zona diversa del corpo. Nei casi più gravi, è in grado di intaccare le mucose e portare a conseguenze più particolari. 

I mesi invernali sono i peggiori, favoriscono una maggior esposizione alla malattia e un’acuta manifestazione. Il vento, il gelo tendono maggiormente a seccare la pelle e a causare arrossamenti, desquamazione e pustole. Il sole e più in generale l’estate sono in grado di migliorare la situazione, portando la dermatite a regredire. Chiaramente esistono terapie di mantenimento e cura del fenomeno, da seguire sotto prescrizione medica. 

Le zone che possono interessare la patologia, come specificato a più riprese, sono molte e variegate. Non ha particolari elementi che le consentono di espandersi frequentemente su alcune parti corporee a dispetto di altre. Sicuramente, nella fase di cronicizzazione e picco, le più colpite sono: le palpebre, gli angoli della bocca e il dorso delle mani. 

Le cause, molto difficili da individuare nello specifico, sono plurime: l’ambiente in cui si vive, lo stress, le sostanze con cui si è a contatto, la genetica, l’aria secca. Lo specialista esegue una diagnosi e decide la via da percorrere. Può anche fornire dei consigli utili da seguire per evitare di rinfocolare la patologia e sentire sollievo. Solitamente vengono prescritti unguenti e creme o farmaci per via sistemica, a seconda della gravità. 

La dermatite del secondo tipo è generata dal contatto con sostanze allergeniche e irritanti. Nella maggior parte dei casi, queste ultime sono identificabili con nichel e cobalto. Due metalli contenuti in moltissimi prodotti o alimenti di uso comune. Diventa fondamentale controllare tessuti, detersivi, detergenti e cosmetici. 

Generalmente vengono distinte due forme di dermatite: DIC e DAC. La prima è irritativa, causata dal contatto con solventi e materiali industriali che ne manifestano i sintomi, senza far intervenire il sistema immunitario. La seconda, invece, è generata dall’esposizione a sostanze allergiche che innestano una risposta sistemica dell’organismo. 

Il patch test è l’esame rivelatore. Il dermatologo posiziona dei minerali e dei tipici allergeni sulla pelle della schiena con dei cerotti. Dopo 3 giorni, osserva la reazione. Una volta individuato l’agente scatenante, si obbliga all’allontanamento. La cura è costituita da creme a base di corticosteroidi. I sintomi sono i medesimi dell’atopica. La zona che è rimasta a contatto con la causa risulta secca, irritata, arrossata e con eruzioni. Il prurito, spesso, accompagna. 

In conclusione, la dermatite è molto difficile da definire. Per quanto sia chiara da riconoscere, può avere molte cause scatenanti e declinazioni. Il quadro generale del paziente e la situazione di partenza sono sempre fondamentali per fornire una diagnosi più definita. In ogni caso, è sempre bene contattare il dermatologo e iniziare immediatamente un percorso di cura. 

La pelle ha diritto di proteggerti e di essere in ottimo stato di salute. Non esitare a fare un controllo, soprattutto dopo il ripetuto utilizzo di prodotti particolari o la comparsa di eccessivo rossore in alcune aree del corpo. 

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